Il primo ottobre porta maltempo sull’Italia: piogge, venti forti e crollo delle temperature al Centro-Sud, le previsioni meteo aggiornate.
Il mese di ottobre si apre con un repentino cambiamento delle condizioni meteo su gran parte del territorio italiano. Dopo un settembre con temperature superiori alla media stagionale, l’ingresso di correnti fredde nord-orientali ha attivato una nuova ondata di maltempo. Questa perturbazione, giunta nella serata del 30 settembre, ha interessato inizialmente il Nord ma si sta rapidamente spostando verso il Centro-Sud, accompagnata da venti intensi e un marcato calo termico.
Secondo le previsioni fornite da meteo.it, il peggioramento sarà più significativo lungo il versante adriatico e nelle regioni meridionali, dove non si escludono fenomeni intensi come temporali e rovesci localmente abbondanti.

Le previsioni meteo per mercoledì 1 ottobre
La giornata di mercoledì sarà caratterizzata da cielo molto nuvoloso su tutta la Penisola, con precipitazioni diffuse ma distribuite in modo disomogeneo. Il Nord sarà interessato da piogge soprattutto tra la notte e la prima parte della mattinata, in particolare tra Lombardia ed Emilia-Romagna. Successivamente, il tempo tenderà a migliorare.
Al contrario, il maltempo si intensificherà al Centro-Sud, con piogge più persistenti sul versante adriatico, in Puglia, Calabria e Sicilia, dove non si escludono criticità locali dovute a precipitazioni abbondanti. Le temperature massime scenderanno nettamente, specialmente in Val Padana e lungo le regioni adriatiche, mentre sulle Isole Maggiori si potranno ancora registrare valori fino a 25-27 °C.
Le tendenze per giovedì 2 ottobre
Giovedì il maltempo si attenuerà parzialmente, ma il clima resterà freddo e ventilato. Il Nord e parte del Centro (Toscana, Umbria, Lazio) vedranno cieli sereni o poco nuvolosi, con qualche banco di nebbia al mattino. Nel resto del Paese, invece, insisterà una nuvolosità variabile con precipitazioni intermittenti, specie su Calabria e Sicilia tirrenica.
I venti di Grecale e Tramontana continueranno a soffiare con forza, con raffiche fino a 80-90 km/h, rendendo i mari agitati. Il calo termico sarà più marcato lungo l’Adriatico e nelle zone interne del Centro-Sud, con valori sotto la media stagionale.